Dal rapporto mensile sul sistema elettrico del mese di gennaio 2019, si evince che la produzione nazionale netta è paria 25.855 GWh è composta per il 32% da fonti energetiche rinnovabili (8.165 GWh) ed il restante 68% da fonte termica.
Con riferimento alla produzione mensile da Fonti Energetiche Rinnovabili si registra un aumento della produzione eolica (+16,9%), della produzione fotovoltaica (+3,8%) e della produzione idrica (+2,2%) rispetto all’anno precedente.
Nel mese di gennaio 2019 l’energia elettrica richiesta in Italia (28,4 miliardi di kWh) ha fatto registrare un aumento pari al 4,3% rispetto ai volumi di gennaio 2018.
Il risultato deriva da una temperatura media mensile inferiore di tre gradi rispetto allo stesso mese dello scorso anno; il numero di giorni lavorativi, infatti, è lo stesso (22). Il dato destagionalizzato e corretto dall’effetto calendario e temperatura, porta ad una variazione pari a +1,9%.
A livello territoriale, la variazione tendenziale di gennaio 2019, pur essendo ovunque positiva, è risultata differenziata: inferiore alla media nazionale al Nord (+3,1%), superiore al Centro (+5,7%) e al Sud (6,2%).
Per quanto al dato congiunturale, il valore destagionalizzato e corretto per l’effetto calendario e temperatura dell’energia elettrica richiesta a gennaio 2019 ha fatto registrare, per il secondo mese consecutivo, una variazione positiva paria 0,9% rispetto a dicembre. Tale risultato porta il trend su un andamento debolmente crescente.
Nel mese di gennaio 2019, infine, l’energia elettrica richiesta in Italia è stata coperta per il 90,1% da produzione nazionale (+13% della produzione netta rispetto a gennaio 2018) e per la quota restante da importazioni (saldo estero -38,4%, rispetto a gennaio 2018).
A gennaio il differenziale tra prezzi a salire e a scendere in MSD è paria € 101,7/MWh, in riduzione rispetto al mese precedente del 13% e in aumento rispetto a gennaio 2018 del 16%. I volumi complessivi sono in riduzione rispetto al mese precedente (-11%).
Fonte: Terna