Ieri un nostro cliente ha subito il furto dei cavi di potenza che portano la corrente continua dai quadri di campo agli inverters. E’ probabile che a compiere questo atto non siano i “soliti balordi” ma una banda ben organizzata. Infatti sono riusciti a disattivare il sistema di sorveglianza e a non lasciare tracce particolari.
Negli ultimi mesi questi casi si stanno intensificando perché il prezzo del rame rimane alto, attorno ai 6 euro al kilogrammo. Queste bande criminali preferiscono rubare il prezioso metallo perché è più facilmente smerciabile dei moduli fotovoltaici, esendo questi tracciabili uno ad uno tramite il numero seriale iviato al GSE.