Uno studio preparato dal GSE mostra come al 2016 l’Italia si piazzi al terzo posto in Europa per consumi energetici alimentati da fonti rinnovabili, in pratica raddoppiando la sua produzione da FER nel decennio 2005-2016 (da 10,7 a 21,1 Mtep). L’Italia avrebbe una media del 17,41% di copertura dei consumi a fronte di una media europea del 17,04% e avrebbe dunque già raggiunto la quota di copertura dei consumi del 17 per cento prescritta entro il 2020. Nel settore trasporti, la copertura sarebbe ancora del 7,24 per cento a fronte dell’impegno di raggiungere il 10 per cento entro il 2020.
Il Decreto 15 marzo 2012 del Ministero dello Sviluppo economico (c.d. decreto Burden sharing) individua gli obiettivi che ciascuna Regione e Provincia autonoma deve conseguire entro il 2020, ai fini del raggiungimento dell’obiettivo nazionale, in termini di quota dei consumi finali lordi di energia coperta da fonti rinnovabili. Rispetto all’obbiettivo nazionale, per il calcolo degli obiettivi regionali non sono considerati i consumi di biocarburanti per i trasporti – essendo questi ultimi, in genere, regolati e pianificati a livello centrale – né le importazioni di energia rinnovabile da Stati membri e da Paesi terzi.
Dal confronto tra il dato di consumo di FER nelle Regioni italiane rilevato nel 2016 e la traiettoria prevista dal DM Burden Sharing emerge che quasi tutte le Regioni hanno superato il valore previsto al 2016 in termini di uso complessivo di FER. Un certo numero di Regioni nel 2016 hanno superato anche il valore previsto al 2020 o si sono attestate su valori appena inferiori.
L’installazione e l’utilizzo di impianti a fonti rinnovabili variano notevolmente sul territorio italiano sulla base di numerose condizioni esogene. Ad esempio, i grandi impianti idroelettrici sono stati sviluppati in situazioni peculiari, per la realizzazione degli impianti eolici hanno particolare rilievo la ventosità, l’orografia e l’accessibilità dei siti, l’utilizzo di impianti a biogas aumenta laddove vi è maggiore disponibilità della fonte energetica, ecc.
Nel 2016 in Europa, su un totale di circa 1.150 Mtep di energia consumati, 195 Mtep provengono dall’uso di energie rinnovabili (17%). La somma dei consumi finali lordi di energia diGermania, Francia, Regno Unito e Italia è maggiore della metà dei consumi complessivi europei. L’Italia, che nel 2016 si attesta al 4° posto in termini di consumi complessivi, è il 3° Paese in termini di contributo ai consumi europei da FER.
Fonte: GSE