I certificati bianchi sono conosciuti anche come “Titoli di Efficienza Energetica (TEE)”: si tratta di titoli negoziabili che certificano il raggiungimento di risparmio energetico negli usi finali di energia tramite interventi e progetti di incremento dell’efficienza energetica. I certificati bianchi sono alternativi ad altre forme di incentivo, come la detrazione Irpef e si possono usare solo per impianti fotovoltaici che non superino i 20 kW di potenza.
I Certificati Bianchi possono essere richiesti per impianti fotovoltaici di potenza nominale inferiore ai 20 kWp, nei settori: Residenziale, Agricolo, Terziario ed i vantaggi sono sia per il Cliente Finale che per l’installatore, che si possono elencare in:
– riduzione del prezzo dell’impianto per il cliente
– incremento del margine redditizio dell’impianto per il cliente
– proposta commerciale più aggressiva per l’installatore che può concordare con il cliente finale la divisione dei certificati bianchi
I Certificati Bianchi sono CUMULABILI con:
– detassazione del reddito di impresa riguardante acquisto di macchinari e attrezzature
– fondi di garanzia e fondi di rotazione
– contributi in conto interesse
– incentivi riconosciuti a livello regionale, locale e comunitario per interventi di efficientamento energetico
– scambio sul posto
I Certificati Bianchi NON sono CUMULABILI con:
– detrazioni fiscali
– conto energia e conto termico
– con incentivi comunque denominati, a carico delle tariffe dell’energia e del gas
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto attuativo, il fotovoltaico non rientra più tra le tipologie ammesse.
Il nuovo decreto va a premiare altre tipologie di impianti quali caldaie, bruciatori, forni, frigo, motori elettrici, pompe di calore, illuminazione…..
Per i pochi che rientrano nei limiti di tipologie ammesse nel fotovoltaico, rimangono poche ore per poter inviare la documentazione ed ottenere i certificati bianchi.