Nel mese di maggio, la richiesta di energia elettrica è stata di 24.518 GWh, in aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+8,5%) e in riduzione rispetto al valore di maggio 2019 (-4,4%).
In particolare si registra un aumento della produzione eolica (+15,1%) e del saldo estero in import (+170,0%) rispetto allo stesso mese del 2020.
Nel 2021 la richiesta di energia elettrica (127.460 GWh) risulta in aumento (+6,6%) rispetto allo stesso periodo del 2020 e in riduzione (-2,1%) rispetto al progressivo 2019.
Il valore della domanda è stato ottenuto con un giorno lavorativo in più (21vs20) ed una temperatura media mensile inferiore di quasi 2°C.
Il dato destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura porta la variazione a +9,5%.
Rispetto al 2019 tale variazione si attesta a -4,4% in considerazione anche della differenza di calendario (maggio 2019 ha avuto 22 giorni lavorativi).
La variazione tendenziale dei consumi industriali rispetto a maggio 2020 risulta in aumento del 15% con dati grezzi. Il valore dell’indice si mantiene su un livello superiore di quello registrato a maggio 2019 (+3,5%).
Nel mese di maggio 2021, la richiesta di energia elettrica è stata soddisfatta per il 40% della produzione da Fonti Energetiche Non Rinnovabili, per il 46% da Fonti Energetiche Rinnovabili e la restante quota dal saldo estero.
La produzione da Fonti Energetiche Rinnovabili è in riduzione (-1,3%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
In particolare, si registra un aumento della produzione eolica (+15,1%), della produzione fotovoltaica (+5,9%) e una riduzione della produzione geo termo elettrica (-2,9%) e della produzione idroelettrica rinnovabile (-12,2%).
Nel 2021 la richiesta di energia elettrica sulla rete è in aumento +6,6% rispetto al 2020 e in flessione rispetto al dato progressivo del 2019 (-2,1%).
Nel 2021 la produzione energetica da fonti rinnovabili è pari 47,2 TWh in aumento del +2,3% rispetto al 2020.
Fonte: Terna