Nel mese di marzo 2021, la richiesta di energia elettrica è stata di 26.673 GWh, in forte aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+11,8%) ed in lieve aumento anche rispetto al valore di marzo 2019 (+0,6%).
In particolare si registra un aumento della produzione termo elettrica (+12,5%), della produzione fotovoltaica (+19,5%) e della produzione idroelettrica (+11,0%) rispetto allo stesso mese del 2020.
Nel 2021 la richiesta di energia elettrica (78.634 GWh) risulta in aumento (+2,2%) rispetto allo stesso periodo del 2020.
Il valore della domanda di energia elettrica è stato ottenuto con un giorno lavorativo in più (23 vs 22) ed una temperatura media mensile inferiore di 0,5°C rispetto a marzo dello scorso anno.
Il dato destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura porta la variazione a +11,2%. Rispetto al 2019 tale variazione si attesta a -0,7%.
I consumi industriali ritornano sui livelli pre – Covid: l’indice risulta in crescita rispetto a marzo 2020 del +37,7% e dello +0,1% rispetto a marzo 2019.
Nel mese di marzo 2021, la richiesta di energia elettrica è stata soddisfatta per il 49% della produzione da Fonti Energetiche Non Rinnovabili, per il 35% da Fonti Energetiche Rinnovabili e la restante quota dal saldo estero.
Nel mese di marzo, la produzione da Fonti Energetiche Rinnovabili è in aumento (+10,6%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
In particolare, si registra un aumento della produzione eolica (+5,6%), della produzione fotovoltaica (+19,5%), della produzione da biomasse (+4,2%), della produzione idroelettrica rinnovabile (+13,6%) e una riduzione della produzione geotermoelettrica (-4,6%).
A marzo del 2021 la composizione di dettaglio della produzione da fonti energetiche rinnovabili fa registrare una variazione percentuale in aumento mom (+12,6%).
Nel 2021 il maggiore contributo alla produzione da fonti energetiche rinnovabili è dato dalla produzione idrica rinnovabile (37%) e alla produzione eolica (23%).
Fonte: Terna