Nel mese di novembre, la richiesta di energia elettrica è stata di 26.434 GWh, in aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+3,8%) e rispetto al valore di novembre 2019 (+2,0%).
Si registra altresì una forte riduzione del saldo estero (-48,2%) rispetto allo stesso mese del 2020.
Nel 2021 la richiesta di energia elettrica (290.656 GWh) risulta in aumento (+5,6%) rispetto allo stesso periodo del 2020 e in lieve riduzione (-1,1%) rispetto al progressivo 2019.
Il valore della domanda è stato ottenuto con lo stesso numero di giorni lavorativi (21) ed una temperatura media mensile superiore di 0,3°C.
Il dato destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura porta la variazione a +3,5%.
La variazione tendenziale dei consumi industriali (rispetto a novembre 2020) risulta in aumento del 2,9% con dati grezzi.
Nel mese di novembre 2021, la richiesta di energia elettrica è stata soddisfatta per il 64% della produzione da Fonti Energetiche Non Rinnovabili, per il 28% da Fonti Energetiche Rinnovabili e la restante quota dal saldo estero.
Nel mese di novembre, la produzione da Fonti Energetiche Rinnovabili è in riduzione (-3,3%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In particolare, si registra una aumento della produzione eolica (+63,5%) e una riduzione della produzione idroelettrica rinnovabile (-19,3%), della produzione solare (-21,9%).
Nel mese di novembre 2021 si evidenzia un fabbisogno in aumento al Nord (To-Mi-Ve), al Centro (Rm-Fi), sulle Isole (Pa-Ca) e al Sud (Na) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Nel 2021 la variazione percentuale anno su anno del fabbisogno è pari al +4,8% in zona Nord, al +7,1% al Centro, +6,3% al Sud e +3,9% sulle Isole.
Nel 2021 la produzione totale netta risulta in aumento (+1,5%) rispetto al 2020 e la massima richiesta di energia elettrica è stata nel mese di Luglio con 30.402 GWh.
Nel 2021 il maggiore contributo alla produzione da fonti energetiche rinnovabili è dato dalla produzione idrica rinnovabile (39%) e dalla fotovoltaica (23%).
Fonte: Terna